Oggi ti vorrei parlare di “ispirazione”, quell’impulso o carica emotiva che mi spinge a creare un gioiello, un disegno o un intero progetto.
Sicuramente ti sarà capitato più volte di provare una pulsione apparentemente irrazionale, che muove a fare scelte di vario genere.
A me succede di covare un’idea anche per molto tempo, di accarezzarla, di pensare che sia buona, ma non è ancora il suo momento. Poi in un istante imprecisato ecco … vedo un colore, sento un profumo o scambio chiacchiere con qualcuno e allora l’idea trova la sua strada, a volte spinge prepotente, deve farsi spazio e iniziare a vivere.
Questo è ciò che è capitato con la collezione dedicata alla signora Vittoria Levi.
Ho avuto l’onore di ricevere in prestito una meravigliosa gonna interamente ricamata a mano, risalente agli inizi degli anni 1900 e a lei appartenuta. I ricami a tema floreale sono di colori intensi, vivaci e questo sarebbe già abbastanza per trarne ispirazione.
Ma alla bellezza estetica si aggiunge il fascino della vita della signora. Ho poche informazioni su Vittoria Levi, nata intorno alla fine del 1800, ebrea e figlia di un diplomatico, viaggiò molto, visse per un periodo ad Istambul e poi a Napoli. Donna colta, molto moderna e di grande carattere, si occupò in modo attivo della comunità ebraica di Napoli, pronta ad aiutare economicamente chiunque ne avesse avuto bisogno, anche al di fuori della cerchia di appartenenza. Per questo fu molto amata e durante il secondo conflitto mondiale venne protetta e nascosta.
La nipote, che mi ha fatto sognare con questa gonna mi ha lasciato anche una frase che Vittoria ripeteva spesso: “meglio avere a che fare con un cattivo che con un cretino …”. Garantisco che tenere in mano questo ricordo fa uscire tante suggestioni e ispirazioni, mi rende orgogliosa di aver fatto qualcosa per far rivivere a modo mio delle memorie, una storia di vita e di vite che a distanza di tanti anni hanno ritrovato una luce, in modo diverso dall’origine, ma con tanto rispetto e ammirazione.
Ecco, questa per me è un’ispirazione, un filo che tutto lega, persone, oggetti, sensazioni; nulla termina, tutto è l’inizio di qualcos’altro.
Grazie per aver letto fin qui e per aver condiviso con me questi pensieri. Se ti fa piacere, fammi conoscere nei commenti le tue ispirazioni, le leggerò molto volentieri.
Appuntamento al prossimo articolo, Loredana