Molti lo usano per scandire le giornate ed essere sicuri di non dimenticare gli impegni. Per me, invece è un’immagine appesa al muro di una stanza sempre frequentata, un’immagine bella, cercata e ricercata, che accarezza gli occhi fin dal mattino e che sarà presente per un mese o più.
Credo che un calendario smetta di essere tale fin dal momento in cui viene appeso. Ogni volta che lo guardo vedo un suggerimento diverso: gli stessi colori e lo stesso disegno mutano alla mia interpretazione con il mutare delle giornate, ogni cosa apparentemente sempre immobile e uguale a se stessa si modifica con il cambiare dell’umore e dei sentimenti. A volte sembra quasi che mi suggerisca l’esito della giornata o della settimana e a questo punto il susseguirsi numerico delle date non ha più valore.
È questo il motivo che mi porta ogni anno a progettare un nuovo calendario: il piacere di raccontare la mia idea di “Tempo”. Trovo sia necessario avere cura del proprio tempo, per rallentare una corsa spesso insensata, che fagocita la bellezza e la riflessione. Così ogni mio calendario richiama simbolicamente alla lentezza: osservare, sciogliere fili e riannodarli, spostare immagini per avere sempre nuovi punti di vista.
Ed è con questo principio che nasce anche "Diorama", il Calendario 2024.
L’ispirazione parte dal lavoro svolto sugli “Elementi” durante tutto l’anno corrente. Come descriverli in una formula che non sia semplicemente una serie immagini piatte e sovrapposte? Con una soluzione tridimensionale: il diorama ovvero una sorta di rappresentazione scenica su più livelli visivi.
Ci sono cinque superfici, interpretate con la grafica già usata nei libri degli Elementi: alberi, prati, farfalle, mongolfiere, pesci e la mia idea di "Fuoco". Ognuna di queste pagine è forata al centro per dare la possibilità di guardare contemporaneamente più facciate, che sono legate tra loro da un soffietto in carta. Si possono estrarre dal contenitore che le ospita, sollevarle per osservarne meglio i dettagli, perdersi immaginando di fare un viaggio attraverso mondi fantastici, dove una farfalla può diventare grande come una mongolfiera e un pesce non ha bisogno dell’acqua per vivere, ma guizza da un prato.
C’è ancora molto altro, ma sarai tu a scoprirlo; ogni volta che vorrai potrai regalarti il Tempo per viaggiare in una dimensione che corre tra la Fantasia e il Desiderio. Naturalmente c’è anche il datario, stampato su carta semitrasparente, tanto che per averne una visione nitida dovrai prendere in mano il foglio: “Prendi il Tempo nelle tue mani, potrai costruire il Mondo che vorrai vedere”.
Spero di averti lasciato un po’ di curiosità. Il calendario è già disponibile sul sito e in negozio, ti aspetto per conoscerlo insieme.
La tiratura è limitata e i pezzi (dieci) sono numerati. Potrò realizzarne altri su richiesta, con consegna entro la fine di gennaio.
Grazie per avermi letta, a presto
Loredana