Inizio questo nuovo ciclo di lettere del 2024 innanzitutto augurandovi un anno sereno, che possa soddisfare le vostre aspettative e colgo l’occasione per illustrarvi un nuovo progetto che, custodito e a lungo coccolato, in questo momento trova il suo spazio e prende forma.
La mia evoluzione professionale è sempre stata guidata da una grande passione per l’arte ed è ciò che ha ispirato “Un filo d’arte", immagini da indossare. Ho selezionato sei opere di sei artisti, diversi fra loro per genere ed epoca. Che cosa unisce Jean-Honoré Fragonard, Suzanne Valadon, Felice Casorati, Katsushika Hokusai, Jackson Pollock e Alberto Burri? La mia risposta è: “un filo”.
Il filo della tela dipinta o strappata, che racconta il cambiamento nelle epoche attraverso contrasti politici e culturali. Ogni artista scelto ha segnato il proprio tempo con espressioni tanto diverse quanto comune e forte è stato il bisogno di raccontare la ricerca della conoscenza.
Ciascuna opera sarà interpretata da gioielli, che ne esprimeranno l’essenza e sarà come indossare un quadro d’autore. Il gioiello sarà accompagnato da una piccola riproduzione del dipinto a cui si ispira e da una breve descrizione.
I materiali usati sono molteplici e diversi fra loro: pietre dure e semipreziose, rame, ottone, legno, tela, tessuti ricamati ...
Le micro-collezioni avranno cadenza bimestrale, così da svolgersi per la durata di un intero anno. La prima uscita, ispirata a Fragonard, è prevista entro il 10 febbraio.
Non anticipo nulla, ma seguitemi e, se sarete attenti, di tanto in tanto arriverà qualche spoiler e potrete dare una sbirciatina … Per ora posso solo dire che l’argomento si presta molto a interpretazioni giocose, romantiche e anche un po’ azzardate.
Questo progetto mi appassiona e sarà bello parlare con voi non solo delle pietre, che sono espressione dell’arte della natura, ma anche della straordinaria arte dell’uomo, che da sempre segue la nostra evoluzione.
Spero di avervi incuriosito, a presto e grazie per avermi letta
Loredana