Un compleanno speciale


Questo articolo mi sta particolarmente a cuore: finalmente è arrivato il momento di raccontarti un progetto, o per meglio dire un evento, che si concretizzerà il prossimo 26 Aprile.

Il 2025 è l'anno in cui il mio "mestiere" compie quaranta anni, una data importante, che definisce una maturità e una conoscenza conquistate con fatica, ma che ancor più sottolinea la consapevolezza che questo non è assolutamente un traguardo, piuttosto è una dichiarazione d'amore per tutto ciò che è stato: le incertezze, le delusioni e le grandi gioie che hanno attraversato la mia vita, lasciando impronte profonde, che serviranno a non smarrire la strada futura.

Nel corso di questo tempo mi sono confrontata con molte tipologie di mestiere, passando dal ricamo d'alta moda alla realizzazione di abiti sartoriali, dai quadri tessili all'innamoramento per le pietre e i gioielli "parlanti", al recupero della grafica, che fu la mia preparazione primaria. Queste  esperienze si sono  succedute in grande armonia tra loro, ogni nuova competenza ha sempre avuto il sostegno di quella precedente, che non se ne è mai andata, anzi, si è integrata, assumendo capacità e identità nuove.

Tengo molto al racconto di questo percorso, che si è potuto sviluppare seguendo il mio bisogno inesauribile di sogno e di armonia, ma anche grazie al sostegno incrollabile della mia famiglia, che ha accolto ogni visione e ogni sirena dal canto magico, che a volte potevo ascoltare soltanto io.

Un atto di amore per mio marito e per mia figlia e per tutte quelle persone che con il tempo sono diventate amiche e confidenti, un atto di amore per una comunità che potrebbe non conoscere direttamente tutto questo, ma lo ha ospitato, un atto d'amore da dedicare a coloro che vorranno parlare il linguaggio della bellezza e del sogno.

In che cosa consiste questo evento?

Sarà allestita una mostra, nella quale verrà raccolto tutto ciò che di più rappresentativo è stato realizzato in questo lungo tempo.

La manifestazione sarà inaugurata sabato 26 Aprile per concludersi il 4 Maggio, ospitata nella sede della Manifattura Tabacchi di Chiaravalle, un luogo estremamente evocativo, dove si sono avvicendate generazioni di donne, che hanno conquistato con fatica e orgoglio la loro  autonomia: quando si varcano quei cancelli, se si chiudono gli occhi e si presta attenzione, si può  ancora udire il brusio e il chiacchiericcio delle numerose operaie, che hanno vissuto quello spazio. Esporre prodotti realizzati con le mani, in un ambiente dove le mani hanno fatto la storia di una collettività è emozionante e gratificante.

La manifestazione ha il patrocinio del comune di Chiaravalle e per i motivi già esposti auspicherei che questa iniziativa potesse proseguire con appuntamenti cadenzati, con il racconto di altri artigiani, quasi fosse un passaggio di testimone, per rendere visibile a tutti quel terreno ricco di semi che è il lavoro artigianale.

E poi ci sarà una collaborazione "speciale": due classi del Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” di Ancona hanno ascoltato la mia storia e l'hanno interpretata con un'immagine grafica, divenuta il manifesto della mostra.

Uno scambio entusiasmante, ragazzi preparati e vivaci che hanno saputo leggere con attenzione, curiosità e rispetto una storia lontana dal loro vissuto … Una bellissima esperienza! È stato difficile scegliere una proposta fra tante, ma tutti potranno mostrare il proprio elaborato in uno spazio a loro dedicato e sarò felice di farteli conoscere.

Avrei ancora molte cose da dire, perché quarant'anni di esperienze sono lunghi da raccontare. Lo faremo sabato 26 Aprile alle ore 17 e insieme brinderemo ai nostri sogni!

"Le mani obbediscono al pensiero, il pensiero segue un sogno".

Grazie  per avermi letta

A presto

Loredana